FALSO

FALSO è uno spettacolo dedicato alla “cultura immaginaria”. L’idea vanta precedenti illustri. Max Aub, ad esempio, che ha dedicato un libro di 400 pagine al pittore catalano Josep Torres Campalans, amico di Picasso – libro completo di tavole dei dipinti e schede critiche –, pittore che però, ahimé, non è mai esistito… E potremmo aggiungere le accurate recensioni di Borges a libri mai scritti, o il caso del Diario di A.O. Barnabooth, che è vero, mentre il suo autore no (il diario è scritto infatti da Valery Larbaud).
Bene: Falso è proprio questo: una serata “a tema” – e il tema va dalla gastronomia alla musica, dal cinema alla letteratura… – in cui l’argomento viene imitato, parodiato, fino a renderlo, infine, “spettacolo”.

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